Campo linguistico per bambini timidi: buona o cattiva idea?

«Mio figlio è timido, è davvero una buona idea mandarlo a un campo linguistico?» È una domanda che sentiamo spesso da friLingue. E la risposta potrebbe sorprenderti: sì, è spesso un’ottima idea! La timidezza non è un vicolo cieco, e le trasformazioni più sorprendenti che osserviamo riguardano proprio i bambini più introversi. Nei nostri piccoli gruppi di 3–6 studenti, i bambini timidi non hanno più paura di essere giudicati e finalmente osano esprimersi. Scopri perché un campo linguistico ben scelto può essere il luogo ideale per far crescere la fiducia e creare nuove amicizie.

Sicurezza al Camp Linguistico: Quello che Deve Davvero Sapere

Mandare suo figlio o sua figlia a un campo linguistico è prima di tutto una questione di fiducia. Alla friLingue la sicurezza non è solo una casella da spuntare su un modulo: è la base su cui tutto il resto si costruisce. Villaggi svizzeri tranquilli, supervisione h24, personale formato al primo soccorso, standard rigidi rispettati e superati. Ecco come facciamo in modo che suo figlio sia in buone mani, mentre vive un’esperienza indimenticabile.

A che età dovrei mandare mio figlio/a a un soggiorno di immersione linguistica?

"Pensate che Léa sia troppo piccola per un campo linguistico? Ha 9 anni, ma sto pensando che se non comincia adesso…"

Questa domanda emerge spesso tra i genitori. L’età “perfetta” per un programma di immersione linguistica? Non esiste! Dopo anni di esperienza, abbiamo osservato che ogni fascia d’età ha i suoi vantaggi: i bambini di 8‑10 anni si adattano come spugne, quelli di 11‑13 vivono l’età d’oro dell’apprendimento, e gli adolescenti scoprono la passione per le lingue.

Il criterio reale? La maturità emotiva del bambino, non la sua età. Scopri come riconoscere i segni che mostrano che è pronto/a…